Bitcoin (BTC), la più grande criptovaluta del mondo, è un passo più vicino al raggiungimento della storica soglia dei 100.000 dollari. Giovedì 21, l'asset digitale ha raggiunto il suo massimo storico di 98.300 dollari, registrando un aumento del 5,3% nel corso della giornata. Dalla vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali statunitensi, il mercato delle criptovalute ha registrato una crescita senza precedenti, superando i 900 miliardi di dollari di capitalizzazione.

La prospettiva di un contesto normativo più favorevole per gli asset digitali, guidata dalle promesse di Trump di stabilire politiche più favorevoli al settore, ha generato un ottimismo senza precedenti. Le discussioni sulla creazione di una posizione alla Casa Bianca esclusivamente per la politica sulle criptovalute sono state viste come una pietra miliare del progresso per il mercato. Inoltre, aziende come MicroStrategy, che ha già circa 31 miliardi di dollari in riserve di Bitcoin, continuano ad aumentare le loro scommesse sull'asset.

Gli esperti affermano che il segno a sei cifre rappresenta un livello psicologico significativo, consolidando Bitcoin come una moderna riserva di valore. Tuttavia, questa strada non sarà priva di sfide. «Sebbene la domanda sia insaziabile, la volatilità del mercato può creare ostacoli a breve termine», afferma Caroline Mauron, co-fondatrice di Orbit Markets.

Il mercato celebra anche i progressi istituzionali, come l'approvazione degli exchange-traded fund spot di Bitcoin, che hanno attirato più di 5,8 miliardi di dollari di investimenti dall'inizio dell'anno. Con investitori più fiduciosi e un possibile cambiamento nel panorama normativo statunitense, Bitcoin sembra essere al centro di una nuova era per i cripto-asset.

La domanda ora non è più «se», ma «quando» Bitcoin raggiungerà i tanto attesi 100.000 dollari, trasformando la percezione globale delle criptovalute e riaffermando la sua posizione nel mercato finanziario mondiale.

‍